sabato 1 settembre 2012

Tecnica – 1. La fisica del frisbee

Nell’Ultimate i fondamentali di gioco richiedono un minimo di formazione preliminare, in quanto il movimento del disco, una volta scoccato il tiro, traduce la fluidità e l’abilità del giocatore. Infatti la precisione, la potenza e la stabilità del tiro dipendono in primo luogo dalla conoscenza della tecnica di lancio e quindi dalla pratica con la quale si esercita quanto appreso.
Per tutti coloro che desiderano imparare a tirare un frisbee utilizzando la tecnica base ci sono una notizia cattiva e una buona: quella cattiva è che per imparare, una volta arrivati sul campo insieme all’allenatore, ci vuole almeno un quarto d’ora di pratica. La notizia buona invece è che tutti possono imparare a lanciare correttamente.
Venendo più nello specifico iniziamo a parlare del funzionamento del disco. Il frisbee in volo è, in un certo senso, come l’ala di un aereo, in quanto, grazie alla sua forma, viene sostenuto dall’aria: la rotazione costringe l'aria sottostante ad allontanarsi dal centro verso i bordi; essendo questi ultimi sollevati, si crea un "cuscino d'aria" su cui il frisbee galleggia durante il volo1. La rotazione è quindi il movimento che permette al disco di rimanere stabile e di poter galleggiare sull’aria; ed è proprio la rotazione che permette al disco di avanzare percorrendo più distanza, mentre la forza che imprimiamo al tiro acquista un’importanza accessoria.
Nell’effettuare un lancio occorre tenere presente anche l’angolo con il quale il disco è rilasciato dalla mano del lanciatore, poiché questo determinerà il tipo di traiettoria che seguirà nell’aria. Se lanciamo un disco “senza angolo”, ossia mantenendolo orizzontale e parallelo al terreno con la parte concava verso il basso, il tiro sarà rettilineo; se l’angolo è acuto il tiro che avremo sarà una Parabola (Outside-In), che dall’esterno tornerà verso l’interno; dando un angolo ottuso al disco durante il rilascio otterremo un tiro che dall’interno andrà verso l’esterno, detto Inside-Out (vedere figura2 riassuntiva sotto).
 

Rosso: asse del corpo del lanciatore
Blu: Outside-In
Verde: Inside-Out

Un ulteriore fattore che può influenzare la traiettoria del disco è il vento. A seconda del vento dovremo modificare il tipo di tiro e il tipo di presa: con il vento in faccia è consigliabile lanciare tenendo il disco basso e imprimendo più rotazione, poiché il vento tenderà ad alzarlo; mentre se abbiamo il vento alle spalle dovremo lanciare dall’alto puntando verso l’alto, in quanto il vento tenderà a spingere il disco verso il basso. Nel caso di vento laterale il disco si comporterà come la vela di una nave: esponendo la parte concava (il sotto) al vento, questi spingerà il disco amplificando l’ampiezza della traiettoria, mentre se esponiamo la parte convessa (il sopra, la parte con la stampa) il vento schiaccerà il disco rallentandolo e accorciandone la traiettoria.
Al prossimo post per la parte di Tecnica 2, il tiro.



1  http://it.wikipedia.org/wiki/Frisbee
2  http://en.wikipedia.org/wiki/Flying_disc_techniques

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