lunedì 27 agosto 2012

Il frisbee a Verona

Quattro anni fa il frisbee conobbe tre ragazzi della provincia di Verona. Piano piano essi si appassionarono, conoscendo i loro primi Ultrastar Discraft (i dischi ufficialmente riconosciuti a livello mondiale per le competizioni di Ultimate), iniziando a lanciare da autodidatti, conoscendo l'Ultimate e iniziando un dialogo con i referenti della federazione che, nei mesi, li ha portati a formare una squadra non ufficiale ma tutt'ora in vita: i Dragonfly di Povegliano Veronese. L'anno scorso invece, dopo aver partecipato ai primi tornei e a seguito di interessanti incontri, l'arrivo dell'attuale allenatore della squadra permette ai nostri di fondare la prima società ufficiale di Ultimate Frisbee di Verona, grazie al grosso contributo e all'assistenza del CUS Verona, il Centro Sportivo Universitario, al quale fa capo la società della squadra, chiamata Disc'o'ver - CUS Verona Ultimate.

La squadra è tutt'ora in attività e gli obiettivi a breve termine sono sia quelli di pubblicizzarsi e trovare giocatori ma anche e soprattutto far conoscere questo sport, adatto a tutti e giocato in formazione mista (donne e uomini insieme).
Il primo anno di attività ha visto l'impegno maggiore dedicato alla propaganda nelle scuole: lo scorso ottobre i fondatori hanno tenuto il primo corso di aggiornamento dedicato ai docenti di educazione fisica degli istituti di scuole medie inferiori e superiori della provincia di Verona, che ha visto la partecipazione di circa 60 insegnanti. A seguito di questa bella esperienza sono state eseguite numerose lezioni di avviamento allo sport in vari istituti della città, che hanno portato alla realizzazione del primo torneo interscuole di Ultimate Frisbee della Provincia di Verona, organizzato, con l'appoggio del CUS, dai giocatori dei Disc'o'ver, al quale hanno partecipato 11 classi con i loro insegnanti.

La particolarità di questo sport, che risulta adattarsi molto bene ai contesti educativo e ludico, è la sua caratteristica più distintiva: non c'è l'arbritro. Dai tornei del campetto alle competizioni mondiali il regolamento prevede una regola su tutte: lo "Spirit Of The Game" (SOTG, spirito del gioco), ossia la prevalenza del fair play e dell'autoarbitraggio prima, durante e dopo la partita. Lo spirito del gioco rappresenta un'essenza irrinunciabile per ogni giocatore e fa parte della disciplina sportiva (per ulteriori approfondimenti visitare la pagina dedicata sul sito della Federazione, qui).

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